L’architettura a Roma

Didascalia alternativa:

tutto sesto hanno una struttura solitamente in conci di pietra; l'archivolto spesso è sagomato ai fini decorativi, la sua superficie compresa tra due archi vicini detta timpano. Le spalle sono la struttura d'appoggio sulle sponde, La carreggiata lastricata in pietra costruisce la parte percorribile del ponte. ponte di Augusto e Tiberio a Rimini: uno dei Punti più integri raffinati in bianca pietra d'Istria, iniziato da Augusto e ultimato da Tiberio; composto da cinque arcate su quattro pile leggermente oblique. L'approvvigionamento idrico era vitale per Roma e per le città, ben 11 erano gli acquedotti costruiti nel Lazio. Estradosso dell'arcata 3. Contrafforte 1. Spalta 4. Timpano Finestra di scarico. 5. Arcata (10. Spalla 9. Parapetto 8. Archivolto 7. Carreggiata 11. Cappuccio 12. Centina 13. Rostro 14. Pila 15. Palo di fondazione Acquedotto Claudio: il più spettacolare, percorso di circa 70 km, un quadrato su arcate sostenute da altri piloni, due archi furono resi monumentali. Inglobati nelle mura aureliane furono trasformati in porta di accesso alla città di Porta maggiore. La porta caratterizzata da due ampie arcate, all'interno abbiamo delle grandi finestre centinate. Un arco per il passaggio dei pedoni; quattro cornici dividono l'attico in tre parti: fascia superiore, fascia intermedia e fascia inferiore. Pont du Gard: È un acquedotto costituito da un triplice ordine di archi, su quelli superiori si portava l'acqua, nella parte inferiore c'era la strada. A grandi arcate di pari luce, diverso spessore, nei due ordini inferiori, mentre numerosi piccoli sono quelli del terzo ordine; In pietra, in opera isodoma e con pareti del canale in mattoni. Le terme: Le acque venivano impiegate oltre ai bisogni primari, Per spettacoli giochi d'acqua nelle fontane e per le terme. Terme di Traiano: iniziare dopo il 104 d.C. sfruttano le precedenti strutture della casa aurea, il complesso dei bagni fu circondato da un muro di cinta, dotato di una grande esedra, racchiudeva altri spazi come biblioteche ninfei. Le terme erano grandi complessi di bagni pubblici. Queste terme avevano una superficie di 9 ha orientate per sfruttare il soleggiamento e subire meno fastidi dei venti. Il blocco centrale, organizzato rispetto a un asse mediano si succedevano la natatio, Piscina scoperta, il frigidarium, Grande sala cruciforme che ospitava vasche con acqua fredda, tepidarium, Piccolo ambiente riscaldato dove si trova uno vasche di acqua tiepida, Caldarium, sala con vasche d'acqua molto calda. Le fognature Gli ambienti che affiancavano il blocco centrale erano destinati ad Spogliatoi o bagni di vapore, al riscaldamento dell'acqua provvedevano i focolari. H Furono realizzate per evitare malattie, a Roma troviamo la cloaca massima una delle fognature più importanti della città. Le mura cittadine Consentiva alle acque di scolo di riversarsi nel Tevere dopo un percorso di circa 600 m, è definita da un arco con triplice ghiera di conci di pietra cabina. HIILE HH 53 4 1 7 tru HH Le mura serviane che circondavano Roma sono il resto più importanti; pochi sono però i tratti originali, preceduta da un fossato la prima cinta muraria era composta da grandi blocchi di tufo disposti uno sull'altro. Meglio conservate le mura aureliane. I templi I romani provavano un vero e proprio timore reverenziale nei confronti di tutto quello che riguardava la manifestazione del sacro, li induceva a riproporre sempre le forme della tradizione infondo riuscirono ad apportare modifiche notevoli, come i templi. • Il circolare periptero: (Tempio di vesta nel foro Romano) • Il prostilo: (templi Di Antonino e Faustina nel foro Romano e Di Minerva nel foro di Nerva) Il periptero su alto podio: (tempio dei dioscuri nel foro romano) Tempio della triade capitolina: il tempio era dedicato a Giove ottimo Massimo, Giunone e Minerva, la cosiddetta triade capitolina. 00 La tipologia di tempio etrusco, estese il colonnato anche davanti ai fianchi, si elevava su Un alto podio con scale su uno dei lati brevi, ogni divinità aveva una propria cella. Le 18 colonne erano disposte su tre file e lo spazio anteriore occupato dal pronao, stessa lunghezza di quello occupato dalle cellule. Il frontone, acroterio, antefisse erano in terracotta. II Pantheon: II più importante esempio di architettura templare. Costruito mantenendo le fondamenta di un vecchio tempio. il timpano sorretto da otto colonne e recante al centro un aquila bronzea. .. Entrando all'interno abbiamo un senso di smarrimento. 2 9. Antefissa teriore) 6. Pars postica (parte po 5. Pars antica (parte 3. Celle 4. Pronao 2. Scale 8. Acroterio 7. Frontone O O O O Il pronao è composto da tre file di colonne corinzie monolitiche,8 frontali grigie e 8 rosse su 2 file di 4 colonne ciascuna. Il pronao è unito da un elemento intermedio, avancorpo, a forma di parallelo. Al fronte due grandi nicchie affiancate da pilastri di marmo. Il portale della rotonda è introdotto da un vano coperto da una volta a botte Con cinque lacunari, su un architrave sostenuto da due coppie di lesene. ll pronao in pietra e trabeato, la rotonda in muratura e opus Caementicium. All'interno dell'edificio si iscrive una sfera, Il cilindro è scavato all'interno da sette nicchie di forma quadrangolare o semicircolare, inquadrate da pilastri e schermate da due colonne corinzie dal fusto scanalato in pavonazzetto o in giallo antico. ●La struttura del Pantheon è asismica. La cupola emisferica è fortemente rinfiancata, un oculo zenitale è l'unica fonte di luce per il grande vano rotondo. La cupola a cinque anelli concentrici di 28 cassettoni perché è considerato il numero perfetto. ● L'edificio fu consacrato alla vergine nel 609.