Il Romanticismo rappresenta uno dei movimenti artistici e culturali più significativi del XIX secolo, sviluppatosi tra il 1780 e il 1850 circa in Europa.
Il movimento Romantico nasce come reazione al razionalismo illuminista e al rigore del Neoclassicismo, privilegiando l'emotività, la natura selvaggia e il sentimento sulla ragione. Gli artisti del Romanticismo esprimono nelle loro opere una nuova sensibilità caratterizzata da forte spiritualità, melanconia e ricerca del sublime. La natura diventa protagonista assoluta, rappresentata in modo drammatico e maestoso, specchio delle emozioni umane. Tra i temi principali troviamo il nazionalismo, l'esotismo, il medievalismo e il culto dell'individuo.
I maggiori esponenti del Romanticismo includono figure come Caspar David Friedrich in Germania, William Turner e John Constable in Inghilterra, Théodore Géricault e Eugène Delacroix in Francia. In Italia, Francesco Hayez emerge come massimo interprete del movimento, con opere che uniscono temi storici e passioni private. Le caratteristiche del Romanticismo nell'arte si manifestano attraverso l'uso drammatico del colore, composizioni dinamiche, soggetti carichi di pathos e una tecnica pittorica più libera e spontanea rispetto al passato. Le differenze tra Neoclassicismo e Romanticismo sono evidenti: mentre il primo cercava la perfezione formale e l'equilibrio, il secondo privilegia l'espressione delle emozioni e il dinamismo compositivo. Il movimento ha profondamente influenzato non solo l'arte ma anche la letteratura, la musica e il pensiero filosofico dell'epoca, ponendo le basi per gli sviluppi artistici successivi.