Il Louvre e la Rivoluzione dell'Arte
Il Louvre apre al pubblico nel 1793 - una rivoluzione nell'arte! Il palazzo reale diventa museo gratuito (con qualche limitazione: le donne entravano solo accompagnate). Gli artisti studiano e copiano i capolavori, è la prima vera scuola d'arte pubblica.
Con Napoleone le collezioni esplodono. Vivant de Non razzia opere in tutta Italia - giustificazione: bottino di guerra e repressione degli ordini religiosi. Molte opere vengono poi restituite durante la Restaurazione grazie al lavoro di Canova.
Canova non è solo uno scultore geniale, è un diplomatico dell'arte. In "Amore e Psiche" cattura il momento prima del bacio - tensione erotica massima ma con espressioni neutrali, perché lo stile classico domina le passioni.
La sua bottega funziona come una fabbrica: lui fa i bozzetti in terracotta, i collaboratori sgrossano, ma la rifinitura finale è sempre sua. Per questo le sue opere arrivano fino a San Pietroburgo!
Il Monumento a Maria Cristina d'Austria è un trionfo di allegorie: l'Uroboro (serpente che si morde la coda) simboleggia l'eternità, mentre Virtù e Benevolenza attraversano la soglia dell'aldilà.
💡 Tecnica da pro: Canova sperimentava diverse pose con modellini in terracotta prima di scolpire il marmo definitivo!