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31/1/2023
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Il Gotico Il nuovo stile che viene dal nord A partire dal XII secolo, In Europa si formano le grandi monarchie nazionali. A seguito dei forti contrasti sorti tra il re francese Filippo il bello e il Papa Bonifacio VIII, nel 1309 II Papa Clemente V trasferisce la sede papale da Roma ad Avignone. Questo periodo è noto come cattività avignonese. I territori italiani appartenenti alla chiesa acquistano sempre maggiore autonomia e nascono le signorie cittadine, costituendo la nuova borghesia composta di mercanti, commercianti e banchieri. Il gotico tuttavia fiorisce in Francia. Il suo nome nasce con accezione dispregiativa durante il Rinascimento che vede in questa arte qualcosa di barbarico, da qui giunge l'attribuzione alla popolazione barbara dei Goti. L'arte gotica ebbe questo giudizio negativo perché le sue costruzioni non avevano proporzioni armoniche come quelle dell'arte classica, introducendo uno slancio verticale, una leggerezza e una complessità strutturale mai visti prima nella storia dell'arte. Il gotico è espressione dei monarchi e dei "signori". In Italia la forte frammentazione politica ritarda l'arrivo del gotico: gli edifici di questo periodo presentano ancora forme massicce di tradizione romanica. Confrontando il romanico e il gotico si notano differenze nel verticalismo e nella leggerezza del nuovo stile; si passa dalla volta crociera alla volta ogivale, dall'arco a tutto sesto all' arco a sesto acuto, dalla parete massiccia alla parete composta di...
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vetrate. Gli archi rampanti prendono il posto dei contrafforti e la struttura sia in lunga sinuosamente. La pittura si impreziosisce di fondi d'oro. L'architettura MG SAA A differenza del romanico, le prime cattedrali gotiche compaiono in Francia e sono caratterizzate da un grande sviluppo in altezza. All'interno l'arco a tutto sesto è sostituito dall'arco a sesto acuto che dona verticalità alla struttura; le volte a crociera diventano ogivali. I pilastri del romanico diventano pilastri a fascio in piccolo costituiti da sottili colonnine che giungono fino alla volta. Questa ricerca di slancio, che corrisponde al desiderio di avvicinarsi a Dio, comporta dei rischi per la stabilità dell'edificio: i pilastri esterni (contrafforti) vengono irrobustiti e alle loro sommità sono collocati archi rampanti per sostenere le spinte laterali: tali archi sono abbelliti da cornici ed ho rilievi scolpiti e assumono funzione anche decorativa. Tipici della decorazione esterna, sono elementi a cono o a piramide (pinnacoli o guglie). i pinnacoli sono posti sui contrafforti, lungo gli archi rampanti e sugli spioventi del tetto esaltando lo slancio verticale dell'edificio. Il tiburio, all'incrocio fra la navata e il transetto può dare origine ad un'alta torre che termina con un pinnacolo punta sono presenti anche altre due torri campanarie in corrispondenza delle navate laterali. Spesso si può riconoscere un grande rosone che sovrasta l'ingresso principale e quelli sul transetto (costituito da tre portali strombati). La presenza di grandi vetrate policrome permette alla luce di penetrare, con significato religioso. (Sainte Chapelle di Parigi). La funzione di tale elemento e la stessa che possedevano le sculture e gli affreschi nelle chiese romaniche, dunque funzione educativa. cattedrale di Saint-Denis Lo stile gotico viene impiegato per la prima volta nella ricostruzione del coro della basilica francese di Saint-Denis, dove l'abate Suger (1140) introduce nuovi elementi architettonici per dare uno slancio verticale usando l'arco a sesto acuto e le volte ogivali e riempendo i muri del triforio e del claristorio con vetrate policrome. La struttura portante viene trasferita 136 CA PRIMER ENERO all'esterno con la sostituzione dei massicci contrafforti con gli archi rampanti. Basilica di San Francesco ad ASSISI Uno dei primi esempi di architettura gotica e la basilica superiore di San Francesco ad Assisi. La chiesa (1228-1253) si compone di tre livelli: una cripta con la tomba del Santo, una basilica inferiore e una superiore dall' identica pianta a croce commissa e ad aula unica. La basilica superiore ha proporzioni slanciate ed è coperta da volte a crociera ogivali che assieme alle alte bifore vetrate e ai pilastri a fascio sulle pareti, fanno della basilica uno dei capolavori del gotico italiano. Gli elementi gotici all'esterno sono gli archi rampanti e il rosone, ma la facciata a capanna e le cornici orizzontali riportano l'insieme allo stile romanico. Architettura civile in questo periodo fiorisce anche l'architettura civile: la città si allarga e i nobili e ricchi borghesi si fanno costruire alte torri merlate e imponenti palazzi. La piazza è sempre il centro della vita cittadina, accanto alla cattedrale sorgono nuovi palazzi come quelli che ospitano gli organi di governo. Questi palazzi pubblici sembrano massicci e chiusi, ma in seguito acquistano forme più eleganti aprendosi sulla piazza. castel del Monte (1240-1246) shno Panini Editore Nell'italia meridionale si sviluppa l'edilizia militare e sono costruiti castelli come quello realizzato da Federico II ad Andria, caratterizzato da una struttura geometrica e compatta. la struttura a forma ottagonale con 8 torri in un cortile centrale della stessa forma. Le torri ospitano tre scale a chiocciola e ambienti di servizio punto la copertura è realizzata mediante una volta crociera ogivale costolonata. La scultura I nomi più importanti della scultura gotica italiana sono quelli di Nicola Pisano e suo figlio Giovanni Pisano: i loro pulpiti scolpiti suggeriscono una progressiva adesione al linguaggio gotico con una maggiore densità dei personaggi e il dinamismo delle scene. Nei pulpiti di Nicola c'è ancora un gusto classico per l'organizzazione dei pannelli mentre in quelli di Giovanni le membrature architettoniche diventano forme scultore tipiche del gotico. Entrambi raggiungono forme più aggraziate e mosse. La pittura In tutta Europa la pittura perde importanza tranne che in Italia dove prevale ancora la tradizione bizantina superata successivamente da una forma più espressiva e vicina alla realtà con una maggiore resa dello spazio e una descrizione attenta dei sentimenti. Cimabue con le sue figure vigorose e cariche di umanità, dimostra la sua grande ricerca di movimento come nella Crocifissione della Basilica superiore di Assisi. Tristemente noto e anche il suo crocifisso per la chiesa di Santa Croce a Firenze, alto quasi 4 m, presenta Cristo in una posa sinuosa e un naturalismo rivoluzionario; e il chiaroscuro suggerisce fonte di luce laterale e la tridimensionalità della figura. Con l'alluvione del 4 novembre del 1966 fu irrimediabilmente danneggiato, divenendo il simbolo drammatico di una perdita inestimabile. Giotto la rappresentazione del volume, del movimento e delle espressioni viene sviluppata successivamente da Giotto, allievo di Cimabue. Nei suoi dipinti da tridimensionalità ai corpi e allo spazio anche quando utilizza il fondo d'oro punto i suoi panneggi sono plastici. Tra il 1290 e il 1295 dipinge i 28 affreschi sulla vita di San Francesco all'interno della basilica superiore di San Francesco ad Assisi. Qui presenta delle novità, come il cielo, che ora è azzurro, le architetture sono in prospettiva. I gesti sono spontanei, umani, il paesaggio è realistico e riconoscibile per chi osserva l'opera. guglie rosone finta loggia balaustra cuspide lunetta rosone, torre portale strombato strombatura guglia finestre del claristorio Nartece Navata Portico Navate Laterali Transetto Torri Crociera pilastro a fascio (polistilo) TAM Pinnacolo Contrafforte volta a crociera ogivale triforio Archi rampanti Corridoio Abside Absidiole Coro Deambulatorio volta a croci lanterna, parte superiore della navata - pinnacolo Triforo Navata Arco acuto Colonna cappelle radiali arco rampante