Il periodo miceneo tardo (1400-1100 a.C.)
Il periodo miceneo tardo, che si estende dal 1400 al 1100 a.C., rappresenta l'apice della civiltà micenea e si conclude con la distruzione dei grandi edifici ad opera dei Dori. Questa fase è caratterizzata dalla costruzione di imponenti fortificazioni che circondavano i palazzi reali e le altre strutture dell'acropoli.
Vocabulary: Acropoli - la parte più elevata e fortificata di una città antica, spesso sede del potere politico e religioso.
Le mura ciclopiche, così chiamate per la loro maestosità che sembrava opera di esseri mitologici come i Ciclopi, sono l'elemento distintivo di questo periodo. Queste fortificazioni erano progettate per offrire una protezione impenetrabile alle città micenee.
Un esempio emblematico di queste fortificazioni è rappresentato dalle mura dell'acropoli di Tirinto:
- Dotate di pochi accessi per una migliore difesa
- Provviste di un camminamento coperto da lastroni di pietra inclinati
- Caratterizzate da un grande propylon (ingresso monumentale) che conduceva a un vasto cortile esterno
Example: Il complesso palatino di Tirinto includeva un cortile porticato (aulè) e un megaron, la struttura più importante e interna del palazzo.
Il megaron, cuore del palazzo miceneo, si componeva di tre spazi principali:
- Il vestibolo: spazio che precedeva la sala principale
- L'antisala: accessibile tramite tre aperture dal vestibolo
- La grande sala del trono: dotata di quattro colonne che sorreggevano la copertura e di un focolare centrale
Highlight: Il megaron era il luogo dove il re e i suoi cortigiani si riunivano, simboleggiando il centro del potere politico e sociale della civiltà micenea.
Tra i palazzi micenei meglio conservati, spicca il Palazzo di Nestore a Pilo, che offre preziose informazioni sull'architettura e l'organizzazione spaziale delle residenze reali micenee. Alcune caratteristiche notevoli di questo palazzo includono:
- Un megaron con soffitto sostenuto da quattro colonne, ciascuna con 32 scanalature
- Un pavimento decorato con motivi geometrici e un grande polpo
- Una sala del bagno adiacente al megaron della regina, con una vasca in terracotta rivestita e dipinta di bianco
Questi elementi architettonici e decorativi testimoniano il raffinato gusto estetico e l'avanzata tecnologia costruttiva della civiltà micenea nel suo periodo di massimo splendore.