La Bottega del Macellaio: Arte dalla Vita Quotidiana
"La Bottega del Macellaio" (1585) è l'opera che meglio rappresenta la rivoluzione di Carracci. Immagina: in un'epoca in cui si dipingevano solo santi e dee, lui sceglie di immortalare dei semplici lavoratori nella loro bottega!
La scena mostra quattro macellai intenti al loro lavoro quotidiano: uno macella un capretto, un altro appende la carne, un terzo sistema i tagli sul banco, mentre il quarto pesa la merce con la stadera. Non c'è niente di eroico o sublime, eppure è arte pura.
I colori caldi dominano la composizione, con i rossi delle carni che si riflettono perfino sui vestiti bianchi dei macellai. L'illuminazione centrale fa emergere le figure dal buio del retro-bottega, creando un effetto molto drammatico.
Il genio di Carracci sta nel realismo dei gesti: niente pose forzate o artificiali, solo movimenti naturali e spontanei. Ogni personaggio ha la sua dignità, trasformando un lavoro "umile" in soggetto d'arte.
💡 Tecnica: Olio su tela, 190x271 cm - le dimensioni importanti dimostrano quanto Carracci considerasse "alto" questo soggetto "basso"!