Giotto

Didascalia alternativa:

scene figurate. Le scene narrano le storie di Anna e Gioacchino, Le storie della vergine e le storie di Cristo. Il ciclo è concluso da una grande raffigurazione del Giudizio Universale. Il compianto del Cristo morto Il compianto del Cristo morto è un affresco realizzato da Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova ed é una scena ispirata alla passione di Cristo. Il Cristo morto è immaginato al centro della scena circondato da diversi personaggi come la Madonna e Maria Maddalena. Tutti lo piangono rendendogli omaggio. L'asse portante della composizione è definito dalla posizione del corpo di Cristo. Intorno si dispongono la madonna che le tiene il busto, la Maddalena che gli tiene i piedi, San Giovanni che sovrasta il gruppo e altri uomini e donne. In primo piano, due figure sedute di spalle. Sullo sfondo un desolato paesaggio invernale, l'albero spoglio. I colori scelti da Giotto sono tenui e delicati. L'uso ridotto del grigio determina un effetto di marcata luminosità. Il centro drammatico dell'evento non corrisponde al centro geometrico della composizione La cappella bardi Tra il 1317 e il 1328, Giotto dipinse per le famiglie dei bardi. Nella cappella bardi affresca con storie di San Francesco, le scene presentano una nuova interpretazione della vita del santo. Nei funerali di San Francesco, il pianto dei frati riuniti attorno al santo è toccante, le espressioni dei volti raggiungono una grande intensità e comunicano un dolore disperato.