La crisi demografica e agraria del Seicento
La crisi del '600 ebbe un forte impatto demografico ed economico sull'Europa. Le regioni meridionali subirono un calo della popolazione, mentre quelle nord-occidentali e orientali videro solo un modesto aumento, portando complessivamente a una stagnazione demografica.
Highlight: Le principali cause della crisi demografica furono epidemie di peste, guerre e carestie.
La crisi agraria fu caratterizzata da uno squilibrio tra popolazione in crescita e risorse stabili, con l'impossibilità di aumentare la produttività agricola. Ciò portò a:
- Polarizzazione delle ricchezze
- Contrazione del mercato
- Rifeudalizzazione in alcune aree
Vocabulary: La "rifeudalizzazione" indica il ritorno a pratiche e strutture sociali tipiche del sistema feudale medievale.
Tra le cause della crisi agraria vi furono:
- Arretratezza dei mezzi di produzione
- Impoverimento del suolo
- Diminuzione dell'allevamento
- Abbassamento delle temperature
- Aumento delle precipitazioni
Questi fattori causarono un innalzamento dei prezzi dei cereali e un peggioramento delle condizioni dei contadini, gravati da tasse e canoni d'affitto più alti.
Example: La "Teoria di Malthus" spiega come i proprietari terrieri preferissero investire in manodopera a basso costo piuttosto che in innovazioni produttive, portando a un calo dei consumi.
La crisi economica non colpì uniformemente l'Europa. Paesi come Olanda e Inghilterra prosperarono grazie ai commerci internazionali. L'Italia, invece, subì un forte ristagno economico, soprattutto nei territori soggetti alla Spagna.
Definition: Il "banditismo" era un fenomeno criminale diffuso nelle campagne, con gruppi organizzati che commettevano rapine e violenze.