Chiesa di Roma: Movimenti Eterodossi e Spinte di Riforma
Ti è mai capitato di vedere qualcuno ribellarsi a un sistema che considerava ingiusto? Nel Medioevo successe anche alla Chiesa! Nascono i movimenti eterodossi, gruppi che interpretavano il cristianesimo diversamente da quanto stabilito dalla Chiesa ufficiale.
Questi movimenti avevano tre caratteristiche comuni: rompevano con le istituzioni ecclesiastiche, leggevano direttamente il Vangelo senza intermediari, e criticavano duramente la ricchezza e corruzione del clero. I patarini, per esempio, erano persone umili che denunciavano preti corrotti, lo sfarzo della Chiesa e la simonia (vendita delle cariche religiose).
Anche figure come Arnaldo da Brescia sostenevano che la Chiesa dovesse rinunciare ai beni materiali per rimanere fedele a Cristo. Fu condannato come eretico e giustiziato. Dall'interno, invece, nascevano nuovi ordini monastici come i camaldonesi, cluniacensi e cistercensi, che cercavano di riformare la Chiesa attraverso preghiera, lavoro e vita austera.
💡 Da ricordare: L'eterodossia era l'interpretazione religiosa "diversa" da quella ufficiale, mentre l'ortodossia era quella "corretta" secondo la Chiesa.