Le Rivoluzioni Inglesi: Verso la Monarchia Costituzionale
Mentre in Francia trionfava l'assolutismo, l'Inghilterra percorreva la strada opposta attraverso due rivoluzioni che cambiarono per sempre il rapporto tra re e parlamento. Tutto iniziò con Giacomo I Stuart (1603) che unì sotto la corona inglese Inghilterra, Scozia e Irlanda, creando tensioni religiose tra anglicani, presbiteriani, puritani e cattolici.
La Prima Rivoluzione (1642-1649) scoppiò quando il parlamento pretese il comando dell'esercito. Si scontrarono i Cavalieri (aristocratici fedeli al re) contro le Teste Rotonde (puritani guidati da Oliver Cromwell). Vinse Cromwell che nel 1649 fece decapitare Carlo I e proclamò la Repubblica.
Dopo la morte di Cromwell (1658), tornò la monarchia con Carlo II che però adottò politiche filocattoliche. La Gloriosa Rivoluzione (1688) portò al trono Guglielmo III d'Orange che nel 1689 firmò la Carta dei Diritti, riconoscendo al parlamento il potere legislativo e garantendo i diritti civili fondamentali.
💡 Concetto chiave: La Gloriosa Rivoluzione si chiama così perché avvenne senza spargimenti di sangue, dimostrando che il cambiamento politico può essere pacifico ma decisivo!