Classificazione batterica per esigenze ambientali
I batteri si dividono in categorie precise basate sui loro rapporti con l'ossigeno. Gli aerobi obbligati ne hanno bisogno per la respirazione, mentre gli aerobi-anaerobi facoltativi sono versatili: respirazione aerobica con ossigeno, fermentazione senza. Gli anaerobi obbligati trovano l'ossigeno letale, gli anaerobi aerotolleranti lo sopportano senza usarlo, e i microaerofili lo vogliono ma in piccole dosi.
Il pH è critico: la maggior parte dei batteri preferisce valori vicini alla neutralità (pH 7). Gli acidofili adorano l'acidità (pH < 5,5), i neutrofili stanno nel mezzo pH5,5−7,9, mentre i basofili (spesso Archaea) preferiscono ambienti alcalini (pH > 7).
Anche la concentrazione salina conta! I batteri non alofili vivono quasi senza sale, gli alotolleranti ne accettano poco, gli alofili ne hanno bisogno (come quelli marini), mentre gli alofili estremi prosperano in laghi salati dove altri organismi morirebbero.
La temperatura crea categorie distintive: psicrofili (freddo estremo), mesofili (temperature moderate, i più comuni), termofili 40−65°C e termofili estremi 70−110°C. Alcuni resistono anche a -20°C!
💡 Fascino scientifico: I termofili estremi vivono tranquillamente in sorgenti bollenti dove noi moriremmo istantaneamente!