La guerra civile e le proscrizioni
Negli stessi anni della guerra sociale, Mitridate, re del Ponto, invase le province romane d'Asia e di Acaia. Il Senato affidò il comando a Silla, un patrizio che aveva percorso tutto il cursus honorum fino al consolato. I populares, invece, volevano Mario al comando.
Questa rivalità portò Silla a compiere un gesto senza precedenti: marciare con il suo esercito su Roma, costringendo Mario alla fuga. Ma quando Silla partì per l'Oriente, Mario tornò a Roma, riprese il potere e venne eletto console, anche se poco dopo morì di morte naturale. Il potere passò quindi a Lucio Cornelio Cinna.
Al ritorno di Silla dall'Oriente, scoppiò la prima guerra civile romana. Appoggiato da Gneo Pompeo, Silla sconfisse i populares nell'82 a.C. Una volta riconquistata Roma, Silla creò le famose liste di proscrizione: chiunque comparisse in queste liste poteva essere ucciso da qualunque cittadino.
📜 Da ricordare: Le proscrizioni di Silla rappresentano uno dei primi esempi di terrore politico legalizzato nella storia romana. Chi uccideva un proscritto riceveva parte dei suoi beni come ricompensa!