Gneo Nevio: innovatore della letteratura latina
Gneo Nevio, nato intorno al 270 a.C. in Campania, fu il secondo poeta latino di rilievo dopo Livio Andronico. A differenza del suo predecessore, Nevio sperimentò argomenti romani, dando una svolta significativa alla letteratura latina.
Le opere principali di Nevio includono:
- Tragedie di argomento greco: "Licurgo", "Danae", "Cavallo di Troia"
- Praetextae (tragedie di argomento romano): "Romulus", "Clastidium"
- Commedie, che gli valsero il titolo di terzo dei commediografi romani
Definizione: La praetexta era un nuovo genere di tragedia che trattava temi della storia romana.
La sua opera più importante fu il "Bellum Poenicum", un poema epico che narrava la storia di Roma dalle origini alla prima guerra punica, alla quale Nevio stesso aveva partecipato.
Highlight: Nel "Bellum Poenicum", Nevio fa riferimento alle origini di Roma, alla conquista di Troia e all'arrivo di Enea nel Lazio, anticipando temi che saranno poi centrali nell'Eneide di Virgilio.
Nevio non si limitò a tradurre opere greche, ma cercò di fondere elementi greci con quelli dei popoli italici, contribuendo così a creare una letteratura latina originale e distintiva.