Quinto Ennio
Quinto Ennio nacque a Rudiae, in Calabria, nel 239 a.C. Giunse a Roma nel 204 a.C. e morì nel 169 a.C.
L'opera più famosa di Ennio sono gli "Annales", un poema epico-storico in esametri in 18 libri che celebra la storia di Roma.
Quote: "Virum mihi, Camena, insece versutum" è l'incipit degli Annales di Ennio, che richiama l'inizio dell'Odissea.
Altre opere minori di Ennio includono:
- Hedyphagetica, opera didascalica sulla gastronomia
- Saturae, raccolta di componimenti diversi
- Euhemerus, scritto in prosa sul pensiero evemerista
- Epicharmus, opera in poesia ispirata a dottrine naturalistiche
Ennio introdusse diverse innovazioni nella letteratura latina:
- L'invocazione alle Muse invece che alle Camene
- L'apparizione di Omero in sogno e la sua reincarnazione in Ennio
- L'abbandono del saturnio in favore dell'esametro
- Il richiamo alla poetica alessandrina
Vocabulary: Gli esametri olospondaici e olodattilici sono versi composti interamente da spondei o dattili, utilizzati da Ennio per effetti stilistici particolari.