Decimo Giunio Giovenale rappresenta una delle voci più pungenti e indignate della letteratura latina, le cui Satire svelano i vizi e la decadenza morale della Roma imperiale. Nato probabilmente ad Aquino tra il 50 e 60 d.C., Giovenale visse in un periodo complesso della storia romana, operando come poeta cliens in cerca di sostentamento presso patroni più abbienti. La sua produzione satirica, composta tra il 90 e il 127 d.C., si distingue per il tono aspro e l'indignazione veemente con cui attacca la corruzione della società contemporanea. Le sue 16 satire, ordinate in 5 libri, offrono uno spaccato impietoso della Roma imperiale e costituiscono un patrimonio letterario fondamentale per comprendere i costumi e le tensioni sociali dell'epoca.
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