Cicerone Maestro di Retorica
Dal 55 a.C. Cicerone si dedica a teorizzare l'arte oratoria, ma attenzione: non sono solo manuali tecnici, hanno sempre un significato politico profondo! La sua trilogia retorica - De Oratore, Orator e Brutus - definisce le regole del perfetto oratore.
Nel De Oratore stabilisce un principio fondamentale: per essere un grande oratore non bastano le competenze tecniche, servono probitas (correttezza) e prudentia (saggezza). Bisogna essere un bonus vir a tutto tondo.
L'Orator introduce i tre scopi dell'oratore che dovresti ricordare: probare (convincere con argomenti solidi), delectare (essere piacevole da ascoltare) e flectere (commuovere l'uditorio). Nel Brutus supera la divisione tra asianesimo e atticismo, sostenendo che bisogna adattare lo stile alle circostanze.
Il De Republica affronta la politica in grande stile. Contro l'utopia platonica, Cicerone propone una repubblica mista che unisca monarchia, aristocrazia e democrazia, evitando le degenerazioni di ognuna. Il Somnium Scipionis promette l'immortalità a chi governa con virtù.
Strategia di studio: I tre scopi dell'oratore di Cicerone sono ancora validi per ogni presentazione!