Matteo Maria Boiardo e l'Orlando Innamorato
Nella raffinata corte Estense di Ferrara, Matteo Maria Boiardo crea l'"Orlando innamorato", opera nostalgica del mondo cavalleresco. Nato nel 1441 da famiglia nobile, Boiardo trasferisce a Ferrara la tradizione cortese medievale.
Il poema, iniziato nel 1476, rimane incompiuto per la morte dell'autore nel 1494. I primi due libri (60 canti) furono pubblicati nel 1483, mentre il terzo si interrompe al nono canto a causa della discesa di Carlo VIII in Italia.
La vicenda principale inizia durante un banchetto di Pentecoste: appare la principessa Angelica, figlia del re del Cataio, che fa innamorare tutti i guerrieri presenti. Orlando e Rinaldo si sfidano per conquistarla, ma Carlo Magno li separa promettendo la fanciulla al migliore in battaglia.
💡 Valori cavallereschi: Boiardo celebra il coraggio (che domina la fortuna), la lealtà e la cortesia come virtù fondamentali del cavaliere perfetto.
L'amore non è più quello idealizzato dello stilnovismo, ma rappresenta la gioia di vivere e non può essere separato dalle armi. Angelica ricorda le figure femminili di Boccaccio: sensuali e seducenti.