Il viaggio negli Inferi e il duello finale
Dopo aver lasciato Cartagine (e una Didone disperata), Enea arriva a Cuma dove la Sibilla gli profetizza altre guerre in arrivo. Ma prima deve scendere nell'Averno per incontrare l'anima di suo padre Anchise.
Per entrare nel regno dei morti, Enea deve trovare il ramo d'oro da portare in dono a Proserpina. Con l'aiuto di due colombe inviate da Venere, trova il ramo magico e può iniziare la discesa.
Nell'Averno incontra Caronte, il traghettatore del fiume Acheronte, supera il terribile Cerbero e nei Campi del Pianto rivede l'ombra di Didone, che però lo ignora completamente.
Curiosità: Come Ulisse nell'Odissea, anche Enea deve visitare il mondo dei morti, ma lui ci scende fisicamente!
La storia si conclude con il duello finale tra Enea e Turno, re dei Rutuli, per decidere il destino del Lazio. Sull'Olimpo, Giove convince Giunone a smettere di ostacolare Enea. Il duello determinerà chi sposerà Lavinia e unirà i popoli, gettando le basi per la futura grandezza romana.