Il Lampo e Il Tuono - Quando la natura rivela la verità
"Il Lampo" è forse la poesia più drammatica del trittico. Un bagliore improvviso illumina la realtà e rivela un mondo "ansante, livido, in sussulto" - praticamente un incubo! La casetta bianca compare e scompare come un occhio terrorizzato.
Pascoli stesso spiegò che questa poesia nasconde un significato autobiografico: il lampo rappresenta la fucilata che uccise suo padre, mentre la tempesta simboleggia la violenza della morte. Il casolare è l'ultimo pensiero dell'uomo morente: la sua famiglia abbandonata.
"Il Tuono" completa il quadro con il fragore assordante che riecheggia nella notte. Ma attenzione al finale: dopo tutto questo terrore, ecco apparire "un canto di madre e il moto di una culla". È l'opposizione fondamentale tra "nulla" e "culla" - tra il vuoto del male e la vita che continua.
💡 Trucco per l'interrogazione: Ricordati che tutti e tre i componimenti giocano sul contrasto tra elementi minacciosi (temporale, lampo, tuono) e la salvezza della famiglia (casolare, culla, madre).