Vita e Opere di Torquato Tasso
Nato nel 1544 a Sorrento da una famiglia nobile, Tasso ebbe la fortuna di viaggiare e studiare nelle principali città italiane. I suoi studi lo portarono da Napoli a Roma, da Padova a Bologna, fino a stabilirsi alla corte degli Estensi a Ferrara.
Come poeta cortigiano, Tasso visse delle contraddizioni tipiche del suo tempo. Da ragazzo iniziò la stesura della sua opera più importante, ma i suoi problemi psicologici (era bipolare) lo portarono ad essere allontanato dalla corte e rinchiuso nel convento di S. Anna. Dopo vari trasferimenti tra le corti dei Gonzaga a Mantova e infine a Roma, morì nel 1595.
Le sue opere principali includono le Rime, l'Aminta (un'opera bucolica che descrive amori puri in ambienti rurali con uno stile complesso ma limpido) e soprattutto la Gerusalemme Liberata. Quest'ultima, inizialmente intitolata "Il Gerusalemme", è un poema epico che durante la sua prigionia venne pubblicato in una nuova versione, provocando in lui crisi di delirio e follia.
Ricorda: La natura fa sempre da sfondo nelle opere di Tasso, creando un'atmosfera che riflette i sentimenti dei personaggi.