La reclusione e il successo postumo (1579-1595)
La situazione mentale di Tasso continua a peggiorare drasticamente. Dal 1579 al 1586 viene rinchiuso nell'ospedale-manicomio di Sant'Anna per ben 7 anni, su ordine del duca Alfonso II.
Ironicamente, nel 1581, mentre Tasso è ancora internato, viene pubblicata la prima edizione della Gerusalemme Liberata (probabilmente dalle sorelle, contro la sua volontà). L'opera ottiene immediatamente un successo strepitoso.
Nel 1586 esce dal manicomio grazie a Vincenzo Gonzaga. Nel 1592 viene addirittura eletto poeta di corte papale dal papa Clemente VIII. Nel 1593 pubblica personalmente una seconda edizione, la "Gerusalemme Conquistata", completamente riscritta in chiave cattolica.
Muore a Roma nel 1595, proprio quando stava per essere incoronato poeta laureato.
😢 Tragico paradosso: Tasso non riuscì mai a godersi appieno il successo della sua opera più importante.