La Donna Angelo e i Grandi Maestri
Immagina una donna così speciale da sembrare un angelo sceso in terra. La donna-angelo degli stilnovisti non è solo bella, ma ha il potere di purificare e nobilitare chi le sta vicino, dispensando "salute" (cioè salvezza) con il suo semplice saluto.
Guido Guinizzelli, nato a Bologna nei primi anni Trenta del Duecento, è considerato il padre del movimento. La sua formazione universitaria gli permette di unire filosofia e poesia. Dei suoi testi ci sono rimasti solo 20 componimenti, ma sono fondamentali per capire i temi stilnovisti: nobiltà d'animo, amore e lode della donna amata.
Guido Cavalcanti rappresenta invece l'anima più tormentata dello stilnovismo. Nato a Firenze intorno al 1250, è amico di Dante ma vive una vita politicamente travagliata come guelfo bianco. La sua poesia ha un ritmo musicale e un lessico accurato, ma presenta l'amore come esperienza tragica.
Attenzione: Cavalcanti rovescia la visione ottimistica dell'amore stilnovista!
Per Cavalcanti l'amore non eleva, ma distrugge: è una forza devastante che provoca angoscia e presentimenti di morte. Anche l'apparizione della donna amata, che dovrebbe confortare, diventa fonte di tormento. Questa visione pessimistica colora di drammaticità i temi dello stilnovismo, creando una poesia intensa e teatrale.