I primi incontri con l'amore: tra passione e pentimento
Il Canzoniere si apre con una confessione: Petrarca chiede perdono per essersi lasciato travolgere dall'amore terreno per Laura, allontanandosi così dall'amore per Dio. È come se guardasse indietro e si vergognasse dei suoi errori giovanili.
Nel sonetto "Era il giorno ch'al sol si scoloraro", scopriamo come tutto è iniziato. Il 6 aprile 1327, Venerdì Santo, Petrarca incontra Laura e Cupido lo colpisce con la sua freccia. Gli occhi di Laura diventano la porta d'ingresso per l'amore, ma anche l'uscita per le lacrime, dato che questo sentimento non sarà mai ricambiato.
Petrarca dialoga con la tradizione poetica precedente, soprattutto con Guido Cavalcanti. Entrambi i poeti usano la metafora della guerra per descrivere l'amore che ferisce, ma mentre Cavalcanti parla di un'esperienza universale, Petrarca racconta la sua storia personale con Laura.
💡 Ricorda: L'amore nel Canzoniere non è mai solo gioia, ma sempre un conflitto interiore tra passione terrena e aspirazioni spirituali.