Romeo e Giulietta e Amleto
Romeo e Giulietta è la storia d'amore più famosa di sempre, ambientata a Verona tra due famiglie nemiche: i Montecchi e i Capuleti. Romeo si innamora perdutamente di Giulietta durante una festa mascherata, dimenticando subito Rosalina. I due giovani si sposano in segreto con l'aiuto di frate Lorenzo, ma il destino si accanisce contro di loro.
Tutto precipita quando Tebaldo uccide Mercuzio (amico di Romeo) e Romeo, per vendetta, uccide Tebaldo. Esiliato da Verona, Romeo non sa che Giulietta ha bevuto una pozione per fingere la morte ed evitare le nozze con il conte Paride. Credendola davvero morta, Romeo si avvelena sulla sua tomba. Giulietta, risvegliandosi, si uccide con la spada dell'amato.
In Amleto, il principe di Danimarca scopre dallo spettro del padre che è stato assassinato dallo zio Claudio, che ha poi sposato sua madre. Amleto finge di essere pazzo per scoprire la verità e pianificare la vendetta. Per errore uccide Polonio, padre della sua amata Ofelia, che impazzisce dal dolore e si annega.
Il famoso soliloquio "essere o non essere" rappresenta il momento in cui Amleto riflette sulla vita e sulla morte. Si chiede se sia meglio sopportare le sofferenze della vita o porre fine a tutto con il suicidio, ma teme che la morte possa portare dolori ancora peggiori nell'aldilà.
Ricorda: Shakespeare mostra come i personaggi non riescano mai a controllare completamente il loro destino - devono accettare gli eventi o soccombere.