La liberazione e il prezzo della sopravvivenza
Con l'avanzata dell'Armata Rossa, i nazisti evacuano i prigionieri sani, condannandoli alla "marcia della morte". Alberto, il migliore amico di Levi nel campo, parte con loro e non tornerà mai più. Levi, malato di scarlattina, rimane in infermeria e si salva paradossalmente grazie alla malattia.
Gli ultimi dieci giorni prima della liberazione sono terrificanti: solo malati abbandonati a se stessi, senza elettricità, acqua o riscaldamento nel gelido inverno polacco. I bombardamenti russi si avvicinano mentre i prigionieri sopravvissuti si organizzano per non morire.
Il 27 gennaio 1945 arrivano finalmente i russi. Levi sopravvive, ma il prezzo è altissimo: ha perso il suo migliore amico e ha visto morire migliaia di persone. Il libro nasce dalla necessità di testimoniare per chi non è tornato, per dare voce ai "sommersi".
💡 Data importante: Il 27 gennaio è oggi il Giorno della Memoria, scelto proprio per ricordare la liberazione di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa.