L'Ermetismo e Salvatore Quasimodo
L'Ermetismo è un movimento poetico italiano del Novecento, caratterizzato da un linguaggio oscuro e allusivo. Salvatore Quasimodo è uno dei suoi esponenti più significativi.
Definizione: L'Ermetismo è una corrente poetica che prende il nome dal dio Ermes, messaggero degli dei, per la sua natura enigmatica e misteriosa.
L'Ermetismo si sviluppa principalmente attraverso riviste letterarie come "Solaria", "Frontespizio", "Letteratura" e "Campo di Marte". Questi periodici hanno diffuso le opere di poeti ermetici come Quasimodo, Vittorio Sereni, Mario Luzi e Alfonso Gatto.
Highlight: Per gli ermetici, la letteratura è vita, intesa come realtà intima dell'uomo e coscienza di sé.
La poesia ermetica si caratterizza per:
- Un orientamento spirituale di stampo cattolico
- Influenze filosofiche esistenzialiste
- Uno stile allusivo e simbolico
- L'uso frequente dell'analogia come figura retorica
Vocabulary: Analogia - figura retorica che stabilisce un rapporto di somiglianza tra due concetti o immagini.
Salvatore Quasimodo: vita in breve
Nato a Siracusa nel 1901, Quasimodo trascorre un'infanzia tranquilla in Sicilia. Dopo aver frequentato scuole tecniche, studia da autodidatta le lingue classiche. Si trasferisce a Milano, dove diventa insegnante di letteratura italiana al Conservatorio Verdi.
Example: Come Svevo e Montale, anche Quasimodo ha una formazione tecnica prima di dedicarsi alla letteratura.
La carriera poetica di Quasimodo si può dividere in tre fasi principali:
- Fase ermetica (anni '30)
- Periodo delle traduzioni (anni '40)
- Fase post-bellica (dal 1947 alla morte)
Quote: "Ed è subito sera" - titolo della raccolta più famosa di Quasimodo, che sintetizza la sua visione esistenziale.