Origini, Autori e Cicli del Romanzo Cortese
Il romanzo cortese-cavalleresco si distingue per le sue caratteristiche uniche di produzione e diffusione.
Autori e ambiente:
- Gli autori sono chierici colti che vivono nelle corti feudali
- A differenza delle canzoni di gesta trasmissioneorale, i romanzi nascono per la lettura
- Si rivolgono a una società evoluta che padroneggia scrittura e lettura
Modalità di fruizione:
- Pubblica: lettura davanti alla corte, dame e cavalieri
- Mentale: lettura silenziosa e individuale
Origine del Termine: La parola "romanzo" deriva da "romanz", che indicava "ogni discorso in lingua volgare". Nel XII secolo, il termine passò a designare specificamente la narrazione in versi di argomenti avventurosi e amorosi.
Fonti e cicli principali:
Le leggende bretoni costituiscono una fonte importante, incentrate sulla figura di Re Artù e i cavalieri della Tavola Rotonda Lancillotto,Ivano,Galvano,Perceval che partono alla ricerca di avventure. Queste leggende furono raccolte da Goffredo di Monmouth nel 1140.
Autori e opere significative:
- Chrétien de Troyes: dedicò le sue opere ai cavalieri della Tavola Rotonda
- La leggenda di Tristano e Isotta: vicenda di amore e morte ripresa in varie redazioni francesi nel XII secolo Beˊroul,Thomas
- Il ciclo classico: introduce nel romanzo cavalleresco la materia classica, trasformando i personaggi della storia antica in cavalieri con atteggiamenti cortesi simili a quelli della corte di Re Artù
La lingua del romanzo cortese cavalleresco è il volgare, elemento che contribuisce alla sua ampia diffusione, permettendo l'accesso a un pubblico più vasto rispetto ai testi in latino.