ROMANTICISMO

Didascalia alternativa:

merci prodotte, questo determinò le CRISI CICLICHE.I prezzi sembrano abbassati e alzati da forze misteriose. Questo fece nascere una profonda insicurezza,paura e senso di impotenza.Anche la NATURA risulta sconvolta dal nuovo assetto economico e sociale. L'industria muta il paesaggio naturale contaminandolo con i suoi veleni.Il romanticismo si può quindi definire come l'espressione della delusione storica dell'illuminismo,ma più in generale come il GRANDE MOTO DI TRASFORMAZIONE di quell'età. MUTA IL RUOLO DELL'INTELLETTUALE E DELL'ARTISTA: Con l'avvento del nuovo sistma borhese l'intellettuale perde la sua posizione privilegiata e deve trovare un'occupazione per vivere e sono spesso occupazioni poco pagate e di scarso prestigio. L'intellettuale si sente perciò un declassato messo ai margini della società. Questo genera in lui frustrazione e risentimento verso la società. Questa sua nuova collocazione sociale gli consente però di avere un atteggiamento più critico che lo porta a cogliere più accuratamente le tensioni e le contraddizioni del suo tempo. Una figura particolare di intellettuale è quella dell'ARTISTA che è una persona che mostra sempre molto interesse per la realtà che lo circonda,ma è considerato dalla società improduttivo e inutile e per questo si sente incompreso ed umiliato.Ad aggravare la sua situazione è il fatto che l'artista derivi per la maggior parte delle volte dalla società borghese e quindi si sente respinto proprio dal luogo da cui è nato.Per questo motivo l'artistsa aveva spesso atteggiamenti di rivolta e di anticonformismo. L'opera d'arte diviene una merce di scambio a cui viene assegnato un valore materiale. Il MERCATO DEI PRODOTTI INTELLETTUALI è percepito dall'artista come un sacrilegio nei confronti della sua genialità creativa. Alcuni artisti però si adattarono accettando il meccanismo del mercato e seguendo i gusti del pubblico. Questo atteggiaento viene però nascosto dall'artista dietro forme simboliche come l'evasione nel sogno o nell'esotico. TEMI DEL ROMANTICISMO EUROPEO Il Romenticismo si presenta come una esplorazione dell'irrazionale. Questa indagine su tutto ciò che sfugge alla ragione si manifesta ponendo l'attenzione sulla vita dei sentimenti e sulla passionalità.ma soprattutto per tutti quei momenti in cui la mente esce dalla normalità della razionalità:il SOGNO,il DELIRIO,l'ALLUCINAZIONE,la FOLLIA.Il romantico tende a sprofondare negli abissi dell'interiorità che concepisce come unica realtà veramente esistente, mentre il mondo esterno non esiste ma è solo ma è solo una creazione dell'io.Il soggettivismo ovvero il rifiuto della realtà esterna si traduce in una sofferenza per ogni limite e costrizione. Contro il materialismo il Romanticismo segna un ritorno alla spiritualità e alla religiosità che si manifesta nell'indagine di un altra dimensione sovrannaturale ricorrendo alle scenze occulte come l'alchimia. Anche il MALE affascina l'anima romantica.Nei componimenti di tanti scrittori emerge la figura di Satana. Nel Romanticismo vi è infatti una parte definita di "nero" che ama creare atmosfere spaventose e allucinanti,popolate da demoni,spettri e visioni macabre.Il Romanticismo si ritrova spesso in un sentimento di inappagamento, con un desiderio forte di,non si sa cosa.E' lo stato d'animo che i romantici tedesci chiamavano Sehnsucht tradotto come "desiderio del desiderio". Questo porta l'anima al di là del luogo e del momento sentiti come limiti soffocanti. Si ha così una fuga nel tempo e nello spazio attraverso l'immaginazione. Questa tendenza prende il nome di ESOTISMO.Si può avere un esotismo spaziale che consiste nel vagare in luoghi ignoti resi affascinanti dalla loro diversità, oppure un esotismo temporale che consiste nel trasferirsi idealmente in altre epoche. Anche il MONDO INFANTILE è visto come un paradiso perduto di innocenza e gioia. L'infanzia può essere individuale ma anche quella collettiva dell'umanità.Il mito dell'infanzia è infatti quello del primitivo e dell'autenticità perduta per via della civiltà moderna.Il popolo fanciullesco e ingenuo è dotato di una fantasia naturalmente poetica. Da quinnasce l'interesse a raccogliere le tradizioni,le leggende,le fiabe,ma anche le leggende fosche e macabre e l'interesse per tutto ciò si può quindi collegare al "nero".Per tutte queste tematiche negative il romanticismo è stato definito come una "malattia" che però in realtà rappresenta una manifestazione di coscenza critica che sa cogliere l'essenza della realtà,le grandi trasformazioni del mondo moderno e tutti gli sconvolgimenti che queste hanno provocato.Alla tematica "malata" è stato contrapposto il romantricismo "positivo" in cui vi sono grandi ideali come l'impegno civile e patriottico.Nel romanticismo si sente molto il senso della nazione e ogni nazione è come una grande divinità, la cui anima è lo spirito del popolo.Nella concezione romantica il popolare è sostituito con il nazionale. Per questo la conoscenza del passato è molto importante perchè una nazione abbia piena coscenza lella propria identità. ORIENTAMENTI POLITICI: Il rifiuto del romantico del presente può assumere posizioni reazionarie ma anche liberali e democratiche favorevoli alla rivoluzione. Può ancora esprimersi come fuga totale dalla società e dalla politica. ITALIA:STRUTTURE POLITICHE ECONOMICHE E SCIALI IN ETA' RISORGIMENTALE:leggi pag 703-704-705. IDEOLOGIE:I LIBERALI Il liberismo moderato era caratterizzato dal rifiuto della Rivoluzione francese che aveva portato allo sradicamento della trradizione religiosa e al terrore.La soluzione al problema nazionale doveva arrivare attraverso l'iniziativa dei sovrani grazie a graduali riforme.Per quanto riguarda la partecipazione alla vita politica e il diritto di voto,si riteneva che solo un'elitè di nobili e alto-borghesi potesse avere la competenza per gestire la società avendo come fine il bene civile.Stava su posizioni moderate e cattoliche ALESSANDRO MANZONI che su quelle idee scrisse il suo più grande capolavoro "i promessi sposi".Laica fu invece la visione del piemontese CAVOUR che voleva una netta divisione tra stato e chiesa. I DEMOCRATICI: A capo dei democratici vi era MAZZINI che puntava sull'iniziativa popolare e sui movimenti insurrezionali.Proponevano radicali cambiamenti politici ettraverso assemblee volte a cambiare l'assetto istituzionale di'Italia. Un altro democratico fu CARLO CATTANEO.Entrambi al suffragio censitario,ovvero al voto solo per i più ricchi,contrapponevano il suffragio universale. Volevano una progressiva elevazione dei ceti popolari. CORRENTI IDEOLOGICHE LETTERARIE: Queste ideologie si riprodussero in campo letterario dove gli intellettuali italiani sentivano vivamente l'impegno nazionale e patriottico.I moderati ebbero una forza di attrazione maggiore rispetto ai democratici soprattutto grazie alla figura di Manzoni. La corrente democratica non ebbe nessuno scrittore che potesse essergli coparato. Gli scrittori italiani furono quindi per la maggior parte moderati. L'EDITORIA: Si pone una nuova figura di imprenditore:L'EDITORE che investe capitale nella produzione di libri per trarne profitti.L'editore decide anche quali libri stampare dando vita ad una olitica culturale. L'avvento dell'editoria fu reso possibile dai processi di trasformazione broghese della società e dalla maggior diffusione dell'istruzione. Un ruolo decisivo viene ricoperto dall'evoluzione tecnologica.Per la stampa non si usano più torchi a mano ma a vapore che consentono di stampare più rapidamente molte più copie. Questo permise minori prezzi di vendita e più larga diffusione dei libri contribuendo così a diffondere l'istruzione. Vi furono però alcuni ostacoli per l'editoria come la mancanza di protezione del diritto d'autore.Esistevano privilegi di stampa attribuiti dai governi agli stampatori ma avvenivano soltanto nello stato in cui avveniva la pubblicazione.Chiunque poteva stampare in altri stati senza però alcun diritto d'autore. Questo limitava i profitti degli editori e ritardò la comparsa delleditore moderno.La consaevolezza di questo problema si diffuse lentamente tra scrittori e editori creando un movimento che chiedeva una regolamentazione legale del diritto d'autore. GIORNALISMO: Si sviluppò inoltre il giornalismo .In Italia già nel 700 esistevano periodici di cultura e gazzette di notizie,ma i fogli letterari e scientifici apparver solo nell'800. Un ruolo fondamentale fu rivestito dal " il Conciliatore" che fu l'espressione del gruppo romantico lombardo e ne diffuse le teorie letterarie innovatrici. Successivamente a Milano nacque "il Politecnico" di Carlo Cattaneo.A Firenze vi era l' "Antologia". Si diffusero inoltre i giornali quotidiani,con notizie sulla politica e cronaca.Ben presto su questi quotidiani furono inseriti i romanzi a puntate,di cui il pubblico,soprattutto femminile era grande consumatore.Il giornale diventerà anche in Italia un elemento fondamentale della società poichè ha un peso determiante all'interno dell'opinione pubblica. INTELLETTUALI:FISIONOMIA E RUOLO SOCIALE. Gli intellettuali aristocratici assunsero una fisionomia borghese.Manzoni ad esempio è un conte ma rifiuta di essere chiamato con il titolo nobiliare e cura personalmente le sue proprietà dedicandosi anche ad imprese editoriali diventando così un alto borghese.La maggioranza degli scrittori dell800 è laica e borghese e provengono dall'altamedia e piccola borghesia.pochissimi poi riescono a trarre interamente il loro sostentamento dal lavoro intellettuale e per questo vi devono affiancare le libere professioni. Tuttavia il lavoro intellettuale comincia ad assumere una fisionomia autentica e professionale.Gli scrittori dedicano molto del loro tempo a traduzioni,consulenze editoriali,collaborazzioni a riviste e giornalisviluppando specifiche competenze e abilità. Lo scrittor scrive per il mercato e diventa un apparato produttivo.Il letterato 800 deve dedicarsi a questo lavoro per poter vivere ma è sicuramente più indipendente dei letterati cortigiani che dipendevano direttamente dagli ordini dei signori.Man mano che si sviluppa il mercato letterario lo scrittore subisce il condizionamento dei gusti del pubblico,che deve seguire nelle sue opere.Le particolari condizioni dell'italia che vive il processo di rivoluzione nazionale condiziona molto gli intellettuali che hanno un ruolo preciso.Si impegnano nell'azione politica partecipando alle insurrezioni,combattendo le guerre d'indipendenza. Hanno anche un ruolo culturale, elaborando e diffondendo i valori che sono alla base dei moti nazionali.Sono insomma la guida culturale,politica e morale della nazione che si sta formando. ROMANTICISMO ITALIANO E EUROPEO Nei paesi europei lo scrittore romantico è antiborghese e si rivolta contro la stesa società da cui proviene. In Italia è il portavoce dei valori di un assetto borghese in formazione. Questo spiega le profonde differenze di temi e forme espressive tra romanticismo italiano e europeo.L'orientamento dominante del romanticismo italiano è il VERO e l'utilizzo della ragione. ROMANTICISMO ITALIANO E ILLUMINISMO Continua il legame tra romanticismo italiano e illuminismo,vi sono solo dei cam tra l'illuminismo del Caffè e il romanticismo che ha caratteri nuovi. Vi è un nuovo senso della storia con una precisa visione della nazione vista come fondamento per un unità spirituale,si rivolgr ad un pubblico BORGHESE e non più solo all'elitè. IL PUBBLICO: L'incremento dell'istruzione e la crescita del ceto borghese stimolano il bisogno di sapere,capire e partecipare.Questi fattori determinarono la creazione di un nuovo pubblico.Il pubblico non era più ristretto ma si può parlare di pubblico di massa ovvero persone che si accostano al libro nel tempo libero,per svago o per raffinare i propri gusti.La presenza di questo nuovo pubblico si identifica con il mercato che determina l'insuccesso o il successo di un romanzo,di un libro,di poesie... Il pubblico inizia a condizionare l'attività dello scrittore perchè se lo scrittore vuole popolarità deve assecondare e sue esigenze. Il condizionamento del pbblico agisce su ogni aspetto della produzione letteraria: -sulla formazione e diffusione dei generi:si afferma il romanzo,la novella in versi e la ballata. -La scelta degli argomenti:vi sono miti derivanti dalla letteratura romantica che sono richiesti dal pubblico .Il romanzo storico e la novella trasportano il lettore altrove nel passato. -Soluzioni formali dei testi,sulla struttura dell'intreccio e sui procedimenti narrativi:vicende complicate e ricche di sospensione,scene d'effetto, rivelazioni clamorose e inaspettate. -Sul linguaggio:non può più essere usato il linguaggio classico ma si impone un linguaggio vicino alla lingua d'uso comune che possa essere compreso facilmente da tutti.L'assenza di una lingua italiana comunemente parlata da tutti determina la nascita di ibridi che mescolano strutture complesse con forme più semplice. Se il pubblico condiziona lo scrittore è vero anche l'inverso.Lo scrittore ha il potere di diffondere idee, valori e modelli culurali formando la mentalità e i gusti di strati molto vasti della popolazione. Un esempio è l'enorme influenza che I promessi sposi hanno esercitato sulla società italiana. L'ESIGENZA DI UNA LINGUA NAZIONALE Ai primi dell'800in italia mancava una lingua comune che fosse usat in tutte le regioni da tutti gli strati sociali e in tutte le occasioni.La lingua italiana era la lingua letteraria e aveva origine dal fiorentino del 300 usato da Dante,Petrarca e Boccaccio.La lingua usata per la comunicazione orale era il dialetto locale parlato sia dai colti,sia dagli analfabeti.Le cause di questo ritardo nel trovare un unica lingua erano la divisione politica e la scarsa diffusione dell'istruzione.Negli anni del risorgimento con il formarsi di un unità nazionale e politica della penisola vi era l' urgenza di avere una lingua nazionale. Già in passato si era posta più volte la questione della lingua ma in tutti i casi passati si poneva esclusivamente il problema della lingua letteraria ma non della lingua di uso comune. SOLUZIONE MANZONIANA: Il problema si pone a Manzoni nel momento in cui stava per scrivere un romanzo.Lo scrittore si rende conto di come l'italiano sia una lingua povera e incerta perchè non possiede tutti i termini che servono per l'uso quotidiano e chi scrive o chi legge non ha mai la certezza di essere compreso a pieno.La soluzione proposta da Manzoni è di individuare il modello di una lingua comune nel fiorentino. Questo perchè è una lingua viva e realmente parlata ed offret utti i termini per ogni tipo di comunicazione. E'inoltre simile alla lingua letteraria tradizionale.La soluzione Manzoniana fu accolta favorevolmente dalla classe dirigente ma per molti decenni le masse popolari continuarono ad usare i dialetti.Questo fa capire come le masse popolari siano lontane dalla vita politica e culturale della nazione. L'unificazione linguistica fu un processo lungo che arrivò a compimento degli anni 60 del 900. AUTORI E OPERE NEL ROMANTICISMO EUROPEO GERMANIA: E' il primo paese in cui vi è una scuola romantica formata da un gruppo di intellettuali con tendenze affini. L'atto di nascita del Romanticismo in Germania è la fondazione della rivista "Athenaeum". Importanti sono Fichte che vede il mondo esterno come una negazione e Schelling che propone una visione mistica della natura. Caratteristico del romanticismo tedesco fu il recupero delle tradizioni nazionali e ne sono un esempio i Fratelli Grimm che nelle loro fiabe misero situazioni fantastiche e irreali. INGHILTERRA: Il romanticismo inglese si espresse soprattutto nelle forme lirche, mentre per la narrativa spiccano le rievocazioni di costumi e del fascino primitivi ed esotici che si manifestano nei romanzi di Walter scott, oppure il realismo quotidiano nelle opere di Jane Austen in Orgoglio e pregiudizio. FRANCIA: Il movimento romantico nacque più tardi di Germania e Francia,con Victor Hugo.Lo scrittore sostenne che nell'arte debbano convivere il bello e il brutto,il sublime e il grottesco,il tragico e il comico...Ci deve poi essere una libera rappresentazione della natura, Il romanticismo francese si espresse soprattutto con la poesia lirica la cui caratteristica principale fu un sentimentalismo delicato. RUSSIA: Fu caratterizzata da posizioni liberali e progressiste.Gli intellettuali romantici furono spesso perseguitati per per le loro posizioni come ad esempio Puskin che per le sue idee fu allontanato da mosca. STATI UNITI: Nasce dopo la conquista dell'indipendenza ed ereditò i generi della cultura europea come il romanzo sentimentale il romanzo nero,il romanzo storico-culturale. ROMANTICISMO IN ITALIANA Assume una fisionomia particolare.L'impulso che diede inizio al Romanticismo fu un articolo di Madame de Stael sulla Biblioteca italiana. La scrittrice parlava della decadenza della cultura italiana invitando gli italiani ad uscure dal culto del passato aprendosi alla modernità. L'articolo suscitò violente reazioni da parte dei classicisti.Pietro Giordani, Londonio e Botta impostarono la discussione in termini più approfonditi respingendo le tesi della Stael.Si impegnarono in difesa delle tradizioni italiane in maniera patriottica,sostenedo che il genio italiano è figlio di quello latino. Alcuni intellettuali più aperti alle innovazioni che si definirono romantici,difesero olo della Stael e died vita al giornale "Il conciliatore" che dovev iventare il portavoce delle nuove idee letterarie e che doveva avere come finalità quella del progresso civile. I romantici affermavano l'esigenza di una cultura rinnovata e moderna che si rivolgesse ad un pubblico più vasto ovvero al popolo. Occorrevao quindi forme letterarie nuove ed un linguagio che fosse in grado di essere compreso da tutti. I romantici italiani però rifiutavano le tematiche irrazionalistiche e le loro posizioni erano molto moderate.Il loro obiettivo era una letteratura che si ispirasse al vero e che fosse utile sia in ambito civile sia morale, diffondendo idee e principi che portassero al progresso della società.Il Romanticismo lombardo fu l'avanguardia di questo processo intellettuale che stimolandolo attraverso il dibattito e la diffusione di idee. LEOPARDI VITA: Nato a Recanati nel 1798.Figlo del conte Monaldo e apparteneva alla nobiltà.I genitori erano conservatori e avevano un atteggiamento verso il figlio molto rigorosa,pretendendo molto da lui.Quasi da subito Leopardi dimostra di avere un intelligenza sopra la media e già all'età di 15 anni conosceva le lingue contemporanee e molte altre cose. Nella prima fase della sua cultura studiò l'antichità diventando filologo, studiando testi classici per risalire agli originali latini. Tradusse alcune opere classiche.Produsse il primo libro dell'odissea e poi dell'eneide a soli 18 anni. Nel 1817 scrive appunti e riflessioni personali e creo l'opera Zibaldone di pensieri,una sorta di diario dove vi sono le sue riflessioni e con cui si ricostruisce la sua attività. Strinse amicizia con Pietro Giordani con cui si scrisse diverse lettere con cui si può rislire alle sue attività. L'amicizia con lui stimola Leopardi ad uscire dall'isolamento da cui era costretto dai genitori. Scrisse All'Italia e Sopra il monuento di dante e poi scrisse il discorso di un italiano attorno alla poesia romantica.Comporrà prima dell 22 delle canzoni come Ad angelo mai,Bruto minore.Ad un certo punto del suo stile di vita gli iniziò a pesare e quindi cercò di scappare da Recanati nel 1819 ma fallisce e lo rinchiusero in casa.Inizia così la sua depressione e inizia ad ammalarsi agli occhi e lo tormentò per il resto della sua vita. Tra il 1819 e il 1822 scrisse Idilli e il più famoso è L'infinito.Nel 22 si reca a Roma ma questo viaggio che lui tanto aspettava non sarà cio che lui aspettava e torna a Recanati dove scrisse le Operette morali che furono le seconde grandi opere che lui scrisse dopo le canzoni.Le scrisse in un anno.Curò le crestomazie ovvero antollogie di prosa italiana.Lasciò la casa paterna e si trasferi a bologna e poi a firenze dove conobbe Manzoni e Pietro Iusseaux........... nel 30 torna a firenze dove conosce una donna Fani Targioni Mazzetti? Di cui si innamora perdutamente ma non viene ricambiato.Per lei si aggravò la sua situazione e per lei scrisse dei Canti del ciclo di Aspasia pubblicati nel 1831. Si trasferì a Napoli con l'amico Ranieri dove morì nel 1837. LPO ZIBALDONE Lo scrive negli anni dell'adolescenza e serve per capire la sua poetica.E'una sorta di diario in cui egli elabora una concezione pesimistica della vita che si avvolge alla sua soofferenza personale.La casualità a voluto per lui quello stile di vita senza curarsene. La natura e il motivo dominante del suo pensiero.Fu compilata tra il 1817- 1832.La pubblicazione avvenne dopo la morte come lui voleva e sara curata dall'amico Ranieri. Nella prima fase del pensier leopardiano si parla di PESSIMISMO STORICO: Secondo lui la ragione da all'uomo la capacità di illudersi. Gli adolescenti si illudono di oter fare tutto ma da adulti si scontrano con la realtà che è totalmente diversa.Con la maturità si perdono le illusioni che la natura offre quando si e giovani.Ciò che ha generato questa realtà lo ha fatto il PROGRESSO che ha deteriorato il rapporto uomo-natura che ha allontanato l'uomo dalla natura ed e responsabile dell'infelicità umana. Da un punto di vsta poetico recupera il classicismo. L'età moderna è quella della caduta delle illusioni e delle ragioni della filosofia. L'unica speranza per i poeti moderni è quella di riferirsi ai poeti antichi ma non possono imitarli e i modelli non potranno mai raggiungere la grandezza poetica degli antichi.Si può però fare un ANALISI DEI SENTIMENTI E DEGLI STATI D'ANIMO basando tutto sulla verità. Queste riflessioni sono basate sull'infinito. Secondo lui è da li che l'uomo trae piacere. OPERETTE MORALI: Cambia la sua visione pessimisticqa.E' evidente la visione meccanicistica dell'idea della natura che è dominata da leggi immodificabili. L'uomo con queste leggi può solo subille e subire le conseguenze che queste portano.Ad esempio il patire il corso del tempo la vecchiaia e la morte. L'uomo è differente dagli altri esseri viventi è che l'uomo ha coscenza del suo stato di natura e quindi soffre più degli esseri viventi. L'uomo per questo motivo è condannato all'infelicità a cui non c'è rimedio.Lo scopo del raggiungere la felicità del'illuminismo per Leopardi è irrealizzabile perchè secondo lui più si invecchia più si è infelici. Rispetto alla prima elaborazione del pessimismo storico si passa al PESSIMISMO COSMICO ovvero tutti gli esseri viventi sono soggetti al passare del tempo. Queste operette sono una raccolta di 24 prose filosofiche scritte come dialoghi o novelle. I personaggi sono o personaggi storici come Copernico e Tasso, oppure personaggi fantastici o ancora personaggi come la terra,la luna.Il libro si apre con la storia del genere umano,un opera in cui Leopardi ricostruisce la storia dell'uomo che è caratterizzata da una continua ricerca della felicità che non raggiungerà mai. 1)DIALOGO DELLA NATURA DI UN ISLANDESE 2)DIALOGO DIPLOTINO E PORFODIO 3)DIALOGO DI UN FOLLETTO E DI UNO GNOMO I CANTI: