L'amore e la storia nel Romanticismo tedesco
Nel Romanticismo tedesco, l'amore assume un ruolo centrale, concepito come slancio (in tedesco "strebern") verso l'infinito. Friedrich Schlegel, uno degli esponenti del Romanticismo tedesco, descrive l'amore come una forza totalizzante che comprende amicizia, cordialità, sensualità e passione.
Quote: Schlegel afferma: "Vita e morte significano la stessa cosa.... C'è tutto nell'amore: amicizia, cordialità, sensualità e anche passione... e l'un elemento lenisce e rinforza, anima e accresce l'altro, viviamo ed amiamo fino all'annientamento. Soltanto l'amore ci rende uomini veri e perfetti, esso solo è la vita della vita stessa."
Questa concezione dell'amore porta i romantici a correre sempre verso l'amore impossibile, irraggiungibile o sbagliato, in una dinamica di desiderio e insoddisfazione perpetua.
L'interesse per la storia è un altro aspetto fondamentale del Romanticismo tedesco. La storia viene vista non solo come una successione di fatti e avvenimenti, ma come la manifestazione di un disegno provvidenziale. A differenza degli illuministi, che vedevano l'uomo come soggetto storico, i romantici considerano l'infinito come il vero protagonista della storia.
Highlight: La storia nel Romanticismo è concepita come un processo sovraindividuale e provvidenziale.
Questa visione porta al giustificazionismo, l'idea che tutto sia frutto del volere divino e parte di un disegno predefinito. Tale concezione si contrappone all'individualità astratta, enfatizzando invece il ruolo delle forze sovraindividuali nel plasmare il corso degli eventi storici.
Vocabulary: Giustificazionismo - la tendenza a giustificare ogni evento storico come parte di un piano divino o provvidenziale.
La filosofia del Romanticismo tedesco si distingue quindi per la sua visione olistica della realtà, dove sentimento, infinito, amore e storia si intrecciano in una concezione unitaria dell'esistenza umana e del suo rapporto con l'assoluto.