L'incontro con Casella
Le anime appena arrivate sono spaesate e chiedono indicazioni a Dante e Virgilio, pensando che siano lì da tempo. Quando si accorgono che Dante respira e ha ancora il corpo fisico, restano stupite e gli si avvicinano incuriosite.
Tra loro c'è Casella, musicista fiorentino e caro amico di Dante. Il poeta cerca di abbracciarlo ma non ci riesce: le anime del Purgatorio sono incorporee! Casella spiega di essere arrivato solo ora perché l'angelo decide secondo la volontà divina chi può salire sulla barca.
Su richiesta di Dante, Casella intona una delle sue canzoni, "Amor che ne la mente mi ragiona", tratta dal Convivio. Tutti si fermano ad ascoltare rapiti, ma arriva Catone che li rimprovera severamente: non è il momento di indugiare, hanno un lungo cammino di purificazione da compcompiere!
💡 Curiosità: Il salmo cantato dalle anime è un simbolo perfetto: racconta di liberazione dalla schiavitù, proprio come loro sono liberate dal peccato.