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19/2/2023
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Il vase Il verso costituisce l'unità fonica e ritmica fondamentale del testo poetico. É una specie di riga ed ha una lunghezza variabile. La parola verso deriva dal latino e significa "andare a capo". I versi italiani si definiscono in base al numero di sillabe metriche. Ma per contare esattamente il numero di sillabe metriche bisogna considerare, oltre alle figure metriche, anche la parola finale del verso. Infatti: sono detti piani i versi che terminano con una parola piana (cioè con l'accento sulla penultima sillaba-> es.: ciliegia, positivamente) sono detti tronchi i verso che terminano con una parola tronca (cioè con l'accento sull' ultima sillaba es.: così, partirò) sono detti sdruccioli i versi che terminano con una parola sdrucciola (cioè con l'accento sulla terzultima sillaba—> es.: cattedra, rondine) Poiché nella maggior parte dei casi le parole italiane sono piane, il verso piano è considerato esemplare e la regola fondamentale della metrica dice che ogni verso porta un ictus, cioè un accento ritmico, sulla penultima sillaba metrica. HTT I VERSI FONDAMENTALI DELLA POESIA ITALIANA ● ● numero di sillabe 2 sillabe 3 sillabe 4 sillabe 5 sillabe 6 sillabe 7 sillabe 8 sillabe 9 sillabe 10 sillabe 11 sillabe nome del verso bisillabo o binario trisillabo quadrisillabo quinario senario settenario ottonario novenario decasillabo endecasillabo esempio Dietro qualche vetro (G.A. Cesareo) Andate, correte. chiudete la fonte (A. Palazzeschi) Dentro l'occhio disumano della notte (D. Campana) Melanconia, ninfa gentile, la vita mia consegno a te (1. Pindemonte) Al Re Travicello piovuto ai ranocchi, mi levo il cappello e piego i ginocchi (G....
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Giusti) Dolce declina il sole. Dal giorno si distacca un cielo troppo chiaro (G. Ungaretti) Quant'è bella giovinezza, che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto sia, di doman non c'è certezza (L. de' Medici) Su tutte le lucide vette tremava un sospiro di vento (G. Pascoli) L'han giurato. Gli ho visti in Pontida convenuti dal monte, dal piano (G. Berchet) Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva 'I core (F. Petrarca) Inoltre, nella poesia italiana possono esistere versi con più di undici sillabe metriche:in questo caso si parla di versi doppi,perchè formati dall' unione di due versi brevi. Quelli più usati sono: ● ● ● ● Il doppio quinario Il doppio senario Il doppio settenario Il doppio ottonario Il doppio novenario