Lavandare - La Solitudine dell'Abbandono
Hai mai sentito quella sensazione di abbandono quando qualcuno che ami se ne va? Lavandare cattura perfettamente questo sentimento attraverso l'immagine di un aratro abbandonato in mezzo a un campo arato solo a metà.
La poesia è divisa in due parti: le prime due strofe descrivono il paesaggio (campo grigio e nero, nebbia, suoni delle lavandaie al fossato), mentre la quartina finale riporta il loro canto. Ed è proprio in questo canto che emerge il cuore della poesia: una donna che aspetta il ritorno del suo amore.
L'impressionismo pascoliano è evidente: nella prima strofa dominano i colori e le sensazioni visive, nella seconda i suoni (lo "sciabordare" delle lavandaie), nella quartina finale si fondono vista e udito. Il simbolismo dell'aratro è perfetto: come l'aratro è stato lasciato a metà lavoro, così la donna (e l'uomo in generale) si sente incompiuta e abbandonata.
Trucco per ricordare: La struttura è circolare - si apre e chiude con l'immagine dell'aratro, proprio come il sentimento di solitudine che torna sempre.