I personaggi e il significato dell'opera
Dorian Gray è il protagonista che, ossessionato dall'eterna giovinezza, vende la sua anima per non invecchiare mai. Ogni suo atto malvagio si riflette sul ritratto anziché sul suo volto. Quando finalmente realizza la mostruosità in cui si è trasformato, cerca di distruggere il quadro, causando invece la propria morte.
Lord Henry Wotton rappresenta il diavolo tentatore. Con le sue parole affascinanti ma ciniche, influenza profondamente Dorian, spingendolo verso una vita di piaceri egoistici. È lui a far nascere in Dorian l'ossessione per la giovinezza e la bellezza.
Basil Hallward è l'artista che crea il ritratto, profondamente ammirato (quasi innamorato) di Dorian. Quando scopre come il quadro si è trasformato, implora Dorian di pentirsi, ma viene ucciso dal protagonista che lo considera responsabile della propria caduta.
Sybil Vane è la giovane attrice di cui Dorian si innamora. Quando l'amore per lui le fa perdere il talento artistico, viene crudelmente abbandonata e si suicida, segnando il primo grave peccato di Dorian.
Nel romanzo, Wilde esplora la lotta tra bene e male, tra anima e bellezza esteriore. Siamo naturalmente attratti verso ciò che è proibito o irraggiungibile, ma quando otteniamo questo potere possiamo perdere il controllo delle nostre azioni. Solo la morte può porre fine a questo conflitto, separando finalmente anima e corpo.
🔍 Riflessione: "Ho imparato ad amare la segretezza. Sembra essere l'unica cosa che può rendere la vita moderna misteriosa o meravigliosa per noi. La cosa più comune è deliziosa se solo uno la nasconde." Questa frase del romanzo ci ricorda quanto Wilde apprezzasse il mistero e le apparenze ingannevoli.