Il Naturalismo francese è un movimento letterario nato in Francia negli anni 1870, basato sul Positivismo e caratterizzato dall'esaltazione della scienza e dell'industria. I suoi esponenti principali sono Émile Zola, Gustave Flaubert e i fratelli Goncourt. Il Naturalismo rifiuta visioni religiose o metafisiche, concentrandosi invece su una rappresentazione oggettiva e scientifica della realtà sociale. Hippolyte Taine ne è considerato il fondatore, avendo formulato il principio del determinismo materialistico basato sui concetti di "race, milieu, moment". Zola teorizza il "romanzo sperimentale" come strumento scientifico per analizzare la società e la psiche umana. Le opere naturaliste si caratterizzano per l'impersonalità dell'autore, l'attenzione ai ceti bassi e l'analisi di temi come degrado e patologie sociali.
• Il Naturalismo francese si basa sul Positivismo e sul determinismo
• Émile Zola è il principale esponente con il ciclo dei Rougon-Macquart
• Gustave Flaubert sviluppa la tecnica dell'impersonalità e il discorso indiretto libero
• Le opere naturaliste analizzano scientificamente la società e la psicologia umana
• Temi ricorrenti sono il degrado sociale, l'ereditarietà e l'influenza dell'ambiente