L'Egitto: il dono del Nilo
Erodoto definì l'Egitto "un dono del Nilo" - e aveva ragione! Questo grande fiume navigabile, con le sue piene regolari, rendeva fertile il terreno e permetteva un'agricoltura incredibile. Il Nilo nasce dall'unione di due affluenti (Nilo Bianco e Nilo Azzurro) in Etiopia e sfocia nel Mediterraneo con un enorme delta.
La società egizia era organizzata come una piramide rigidissima. Al vertice c'era il faraone, considerato un dio vivente, figlio del dio Ra. Sotto di lui c'erano il visir (primo ministro), gli scribi, i sacerdoti, i contadini e infine gli schiavi.
L'Egitto fu unificato intorno al 3200 a.C. dal re Narmer, che unì il Basso Egitto (nord) e l'Alto Egitto (sud) in un unico regno. Prima di allora erano due stati separati che spesso si facevano guerra.
💡 Da ricordare: Il faraone non era solo un re, ma un vero dio in terra per gli Egizi!