La Ricerca dell'Immortalità e il Significato della Vita
Nella seconda parte dell'Epopea di Gilgamesh, il racconto si concentra sulla ricerca dell'immortalità da parte del protagonista, un tema che offre profonde riflessioni sulla condizione umana e sul significato della vita.
Highlight: Il mito di Gilgamesh ci insegna importanti lezioni sulla mortalità e sull'accettazione del destino umano.
Dopo la morte di Enkidu, Gilgamesh si trova per la prima volta a confrontarsi direttamente con la realtà della morte. Sconvolto dal dolore per la perdita del suo caro amico, il re di Uruk intraprende un viaggio alla ricerca dell'immortalità. Questo viaggio lo porta a incontrare Utnapishtim, l'unico uomo a cui gli dei hanno concesso la vita eterna dopo essere sopravvissuto al Diluvio Universale.
Definition: Il Diluvio Universale - Un evento catastrofico presente in molte mitologie antiche, in cui gli dei inviano un'inondazione per distruggere l'umanità.
Utnapishtim rivela a Gilgamesh l'esistenza di una pianta della giovinezza che cresce sul fondo del mare. Il re di Uruk riesce a recuperare la pianta, ma sulla via del ritorno verso casa, un serpente gliela ruba e la mangia, privando così Gilgamesh della sua ultima possibilità di ottenere l'immortalità.
Example: Il serpente che mangia la pianta della giovinezza può essere interpretato come un simbolo del rinnovamento ciclico della natura, in contrasto con il desiderio umano di immortalità.
Sconfitto e rassegnato, Gilgamesh torna a Uruk e accetta il suo destino di uomo mortale. Questo momento segna una svolta fondamentale nella storia e nella crescita personale del protagonista.
Quote: "Il re, rientrando in città, di fronte alle mura che aveva costruito lui stesso, capisce che il senso della vita non è rincorrere una felicità impossibile, piuttosto governare saggiamente la città."
La morale della storia emerge chiaramente in questo finale: Gilgamesh comprende che l'immortalità a cui deve aspirare non è quella fisica, ma quella che si ottiene attraverso le proprie azioni e il proprio lascito. Il vero significato della vita risiede nel vivere pienamente il tempo che ci è concesso, lasciando un'impronta positiva nel mondo attraverso le nostre opere e il nostro governo saggio e giusto.
Questa conclusione dell'epopea offre una profonda riflessione sulla condizione umana e sull'accettazione della mortalità come parte integrante della vita. Il mito di Gilgamesh ci insegna che la vera immortalità si raggiunge non attraverso la vita eterna del corpo, ma attraverso il ricordo delle nostre azioni e l'impatto positivo che lasciamo nel mondo.