Gabriele D'Annunzio: vita e pensiero
D'Annunzio (1863-1938) nasce a Pescara e vive un'esistenza straordinaria e avventurosa. Il suo motto "vivere la vita come fosse un'opera d'arte" racchiude perfettamente la sua filosofia di vita.
È legato all'estetismo, corrente che considera tutto ciò che ci circonda come meraviglioso e degno di essere trasformato in arte. Come poeta aderisce al decadentismo nella sua versione simbolista, con un approccio quasi mistico alla realtà.
Politicamente è un patriota nazionalista attivo: partecipa alla Prima Guerra Mondiale e nel 1919 guida la famosa impresa di Fiume, occupando la città per un anno prima che venga proclamata libera. Successivamente appoggia il fascismo.
💡 Ricorda: D'Annunzio teorizza il superuomo dannunziano - un individuo superiore che disprezza le masse e il sistema parlamentare, destinato però al fallimento a causa della sua stessa debolezza umana.
La sua produzione letteraria comprende poesie simboliste e romanzi estetisti. Nel romanzo "Il Piacere", il protagonista Andrea Sperelli è il suo alter ego: vive a Roma come un esteta raffinato ma debole, diviso tra due donne Elena,ladonna−angelo,andMaria,ladonnacheloredime fino al fallimento finale.