L'Orlando Furioso e gli Ultimi Anni
Durante il periodo di maggiore insofferenza al servizio di Ippolito d'Este, Ariosto inizia la composizione dell'"Orlando Furioso" (1505-1516), concepito come seguito dell'"Orlando Innamorato" di Boiardo. Il poema viene dedicato proprio al cardinale Ippolito, verso cui prova sentimenti contraddittori di amarezza e gratitudine.
La rottura definitiva con Ippolito avviene nel 1517: quando il cardinale deve recarsi in Ungheria per il vescovado di Agria, Ariosto rifiuta di seguirlo. Nel 1518 passa al servizio del duca Alfonso I, iniziando il periodo più difficile della sua vita.
La guerra col papato e la crisi economica del Ducato costringono Alfonso a sospendere Ariosto, che nel 1522 deve accettare l'incarico di commissario ducale in Garfagnana. Qui rimane fino al 1525, dimostrando ottime doti di governo - un talento che non sapeva di possedere!
Finalmente, negli ultimi anni (1525-1533), Ariosto può godere di tranquillità a Ferrara. Si sposa segretamente con Alessandra Benucci per non perdere i benefici ecclesiastici e si dedica completamente alla letteratura, perfezionando il suo capolavoro.
💡 Lieto fine: Dopo una vita di sacrifici al servizio degli altri, Ariosto trova finalmente la serenità per creare la sua opera immortale.