Il Morgante: un poema rivoluzionario
Il Morgante è l'opera che ha reso famoso Pulci ed è completamente diversa dai soliti poemi cavallereschi! Si tratta di un'opera in ottave che prende il nome dal gigante Morgante, uno dei protagonisti. Pulci voleva dare una forma più "degna" alle storie di Orlando, ma ha finito per creare qualcosa di totalmente nuovo.
La prima edizione uscì nel 1478, seguita nel 1483 dal Morgante maggiore con cinque canti aggiuntivi. In questi ultimi canti, Pulci racconta la battaglia di Roncisvalle e la morte di Orlando con un tono più solenne e religioso.
Quello che rende speciale quest'opera è il tono scherzoso con cui vengono narrate le vicende. I paladini perdono la loro dignità eroica e diventano personaggi buffoneschi, trattati con familiarità. L'autore interviene spesso passando dal burlesco al serio, dal patetico al tenero.
La lingua del Morgante è un mix incredibile: toscano parlato, termini latini, linguaggio scientifico-filosofico e persino gergo da malviventi! Questa mescolanza rispecchia il gusto di Pulci per la deformazione linguistica, mettendo in contrasto ciò che è elevato con la realtà più terrena e popolare.
Da ricordare: Il Morgante va contro i canoni classicistici dell'epoca, che prevedevano un linguaggio misurato come quello di Petrarca!