Il Proemio: Tecniche e Significati
Il Proemio racchiude tutti i filoni narrativi e le tecniche dell'Orlando Furioso. La prima ottava presenta il tema della guerra usando il chiasmo ("le donne, i cavalier, l'arme, gli amori") che riprende i modelli classici di Virgilio.
Ariosto usa le tecniche dello straniamento e dell'abbassamento per presentare Orlando non più come eroe invincibile, ma come uomo comune vittima dell'amore. Questo approccio critico e distaccato è tipicamente rinascimentale.
L'invocazione non si rivolge alle Muse classiche ma alla donna amata, mentre la dedica a Ippolito d'Este introduce il valore encomiastico attraverso Ruggiero e Bradamante, capostipiti degli Estensi.
L'antifrasi finale è geniale: Ariosto finge di sminuire la sua opera rispetto agli impegni politici del signore, ma in realtà considera la poesia superiore alla politica.
Il Palazzo Incantato: Allegoria del Destino
Il castello di Atlante rappresenta un labirinto dove i più grandi cavalieri restano intrappolati, inseguendo invano l'oggetto del loro desiderio. Orlando cerca Angelica, Ruggiero cerca Bradamante, ma nessuno riesce a raggiungerle.
Questo palazzo diventa un'allegoria perfetta del destino umano: gli uomini si affaticano inutilmente dietro passioni e desideri che non potranno mai soddisfare completamente. Solo l'intervento di Angelica con il suo anello magico dissolve l'incantesimo.
💡 Simbolismo: Il palazzo rappresenta la condizione umana, dove siamo tutti prigionieri delle nostre illusioni e dei nostri desideri impossibili.