La nascita delle lingue romanze
Immagina un mondo dove tutti parlano la stessa lingua, poi improvvisamente iniziano a sviluppare dialetti così diversi da diventare lingue completamente nuove. Questo è esattamente quello che successe al latino dopo la caduta dell'Impero Romano nel 476 d.C.
Durante il medioevo, i romani si trovarono a convivere con i popoli barbari, e questa mescolanza culturale fece sì che il latino si trasformasse gradualmente. Nacquero così le lingue neolatine o romanze: l'italiano (chiamato anche "volgare del sì"), il francese, lo spagnolo, il portoghese, il catalano, il rumeno e tante altre.
Il processo non fu immediato, ma durò secoli. Il Sermo Vulgaris o "Latino Volgare" era la lingua del popolo, molto più semplice del latino classico che studiavi a scuola. Anche le persone colte lo usavano nella vita quotidiana perché era più pratico e diretto.
Curiosità: Il nome "romanze" deriva da "roman", che significa "dalla lingua di Roma"!