La Nascita della Letteratura in Volgare e l'Ideale Cavalleresco
Prima dell'XI secolo, scrivere significava usare il latino - la lingua della Chiesa e dei dotti. Ma verso la fine del secolo, l'aristocrazia guerriera inizia a perdere potere e nasce una nuova classe: i cavalieri. Questi erano spesso figli non primogeniti o nobili senza terre, ma con un ruolo cruciale nell'esercito.
Con i cavalieri nasce l'ideale cavalleresco, un vero e proprio codice d'onore. I valori fondamentali? Prodezza (saper combattere), lealtà, onore, generosità e fedeltà al proprio signore. Inizialmente la Chiesa li considerava troppo violenti, ma poi li "addolcisce" orientandoli verso la difesa della fede cristiana.
È proprio in questo periodo che nascono le crociate e le prime canzoni di gesta - poemi epici che celebrano le gesta eroiche dei cavalieri. La letteratura esce dai monasteri e diventa lo specchio di una società in trasformazione.
Nota bene: Questo passaggio dal latino al volgare è fondamentale - significa che la cultura non è più monopolio della Chiesa, ma diventa accessibile a un pubblico più ampio.