I primi contatti con il mondo e i viaggi
Per Giacomo, vivere a Recanati è una prigione e sogna di scappare. Entra in contatto con intellettuali come Giordani, più anziano ma famoso, con cui scriverà le prime opere.
Tenta addirittura di fuggire con un passaporto falso, ma il padre lo scopre e lo blocca con grande umiliazione. Successivamente i genitori lo mandano a Roma dallo zio, con la possibilità di lavorare come bibliotecario in Vaticano.
Ma Roma lo delude profondamente: la vede vecchia, antica, inutile. Farà poi viaggi a Milano, Bologna e Firenze, dove pubblica "L'Infinito" e si fa tanti amici, arrivando anche a Pisa dove ricomincerà a scrivere.
💡 Curiosità: Il tentativo di fuga con passaporto falso mostra quanto Leopardi si sentisse intrappolato nella sua città natale!