Il dialogo e i suoi protagonisti
Immagina di camminare per strada e sentire un venditore che grida "Almanacchi nuovi!". Questo è esattamente quello che succede nel dialogo leopardiano, dove un intellettuale curioso ferma un venditore di almanacchi (calendari con le fasi lunari) per fargli una domanda apparentemente semplice.
Il passante chiede al venditore se vorrebbe che l'anno nuovo assomigliasse a uno degli ultimi vent'anni della sua vita. La risposta del venditore è sorprendente: non riuscirebbe a sceglierne nemmeno uno, perché in fondo non è stato davvero felice in nessuno di quegli anni.
Questa conversazione rivela il pessimismo leopardiano: l'uomo vive in una condizione di perenne infelicità, sempre sospeso tra le illusioni del futuro e la delusione del presente. Il venditore preferisce sperare nel futuro piuttosto che rivivere il passato, dimostrando come tutti noi tendiamo a idealizzare ciò che non abbiamo ancora vissuto.
💡 Nota bene: Questo dialogo mostra perfettamente come Leopardi riesca a parlare di filosofia attraverso situazioni quotidiane che tutti possiamo riconoscere.