La tecnica narrativa dei Malavoglia
La distruzione dei Malavoglia segue una sequenza inesorabile: naufragio della Provvidenza, perdita della Casa del Nespolo, morte di Luca a Lissa, morte di Maruzza per colera, secondo naufragio, morte di Padron 'Ntoni in ospedale.
Alessi riesce a ricomprare la casa, ma il cerchio non si richiude veramente. L'equilibrio finale è diverso e peggiore di quello iniziale. Verga ci dice che non c'è salvezza: qualunque atteggiamento assumiamo, siamo destinati alla sconfitta.
Le caratteristiche tecniche del romanzo sono rivoluzionarie. Il narratore è completamente eclissato e regredito al livello dei personaggi. Non c'è un protagonista unico ma un sistema corale con due gruppi opposti: i Malavoglia (valori positivi) e la comunità (interesse egoistico).
La focalizzazione bipolare alterna il punto di vista dei Malavoglia e quello dei compaesani, creando un effetto straniante. Il tempo si divide tra quello storico 1863−1878,coneventicomeLissaeilcolera e quello ciclico delle stagioni.
Il linguaggio è popolareggiante, pieno di proverbi e modi di dire, con sintassi che rivela la struttura dialettale siciliana pur rimanendo in italiano.
💡 Innovazione totale: Verga crea un nuovo modello di romanzo, completamente diverso da quello romantico e tardoromantico.