La poesia religiosa e gli ordini mendicanti
Ti sei mai chiesto come mai nel Medioevo i religiosi iniziarono a scrivere poesie? Nel XIII secolo la Chiesa attraversava una grave crisi di corruzione e per riconquistare la fiducia dei fedeli creò gli ordini religiosi mendicanti.
Nascono così due ordini fondamentali: i francescani di San Francesco d'Assisi, che praticavano la povertà assoluta vivendo di elemosina per stare vicino ai poveri, e i domenicani di San Domenico, specializzati nella predicazione e nello studio approfondito dei testi sacri per combattere le eresie.
Il Cantico delle creature: capolavoro di San Francesco
San Francesco rivoluziona la letteratura religiosa scrivendo in volgare umbro per raggiungere il popolo comune. Nel suo capolavoro affronta un problema teologico brillante: come può l'uomo indegno lodare Dio?
La soluzione è geniale: lodare Dio indirettamente attraverso le sue creature. Il testo cambia tono a metà (verso 23), passando dalla gioia iniziale a toni più cupi, tanto che alcuni studiosi pensano sia stato scritto in momenti diversi.
Le figure retoriche sono fondamentali: l'anafora di "laudato", la paronomasia "umile-utile" che indica comportamenti da seguire, e le allitterazioni che danno fisicità alle descrizioni. Il messaggio finale? Le cose materiali hanno valore perché create da Dio, contrastando direttamente l'eresia catara.
💡 Ricorda: San Francesco scrive sia in latino per i dotti che in volgare per il popolo - una strategia comunicativa rivoluzionaria per l'epoca!