Donna de Paradiso: Teatro Sacro in Versi
"Donna de Paradiso" è una lauda drammatica che mette in scena il momento più tragico del cristianesimo: la crocifissione di Cristo vista attraverso gli occhi di sua madre. Non è una vera rappresentazione teatrale, ma un dialogo intenso tra personaggi sul Calvario.
I protagonisti sono la Madonna, Cristo, il Nunzio (forse San Giovanni) e il popolo. Maria esprime tutto il dolore di una madre che vede soffrire il figlio, mentre Cristo cerca di consolarla pur consapevole della sua missione. Il dialogo è polifonico (a più voci) e ricco di sentimenti contrastanti.
La tecnica poetica è potentissima: anafore con la ripetizione della parola "figlio", frasi esclamative e interrogative, numerose invocazioni. Tutto scritto in dialetto umbro con qualche latinismo, creando un effetto di immediatezza emotiva straordinaria.
Il Nunzio ha il compito più crudo: descrivere alla Madonna tutte le torture inflitte al figlio, mentre il popolo interviene solo per ribadire che Cristo deve essere condannato secondo la legge.
Tecnica: L'anafora "figlio" ripetuta crea un effetto di dolore crescente che rende la scena ancora più drammatica.