Il romanzo cortese
Nel nord della Francia, nella seconda metà del XII secolo, nasce un genere completamente diverso: il romanzo cortese. Usa la lingua d'oc e mette l'amore al centro della storia, non più solo le battaglie!
A differenza delle chanson de geste, qui parliamo di amor cortese, avventure individuali di singoli cavalieri e ambienti fiabeschi senza riferimenti storici reali. I testi sono scritti in versi con rima baciata, spesso ottosillabi, e possono essere anche letti privatamente.
Il pubblico è sempre aristocratico ma più raffinato e colto. Gli argomenti vengono dalle leggende bretoni delle popolazioni celtiche, come le storie di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda.
L'autore più importante è Chrétien de Troyes, che scrive nella corte di Maria di Champagne ed è considerato il maggior autore medievale prima di Dante. Nelle sue opere unisce la ricerca del sacro Graal con l'amore cortese, dando spazio anche all'amore coniugale.
💡 Da ricordare: Altri autori famosi sono Thomas e Béroul con le versioni di Tristano e Isotta, e Guillaume de Lorris con Jean de Meung per il Roman de la Rose!