Il Simbolismo del Nido e la Poetica Pascoliana
Il verso più importante è quello sui "nidi" che non hanno avuto la loro parte completa durante il giorno. Per Pascoli il nido significa sempre "casa" e protezione familiare.
Qui però il nido rappresenta le mancanze che ha subito nella sua famiglia - il dolore per la morte del padre e la perdita dell'innocenza. Anche se arriva la sera (la pace), questi vuoti restano sempre presenti nella sua vita.
L'ultima strofa è pura magia poetica. Il suono "Don... Don..." delle campane e i verbi che diminuiscono di intensità (cantano, sussurrano, bisbigliano) creano una ninna nanna che riporta il poeta all'infanzia, quando sentiva la voce della madre.
La poetica del fanciullino emerge in pieno: solo guardando la natura con occhi di bambino possiamo capire i suoi messaggi profondi. Pascoli riempie di simboli non solo le parole ma anche i suoni (fonosimbolismo), come quel "Don Don" finale che evoca insieme sonno e morte.
Curiosità: Le onomatopee di Pascoli (gre gre, Don Don) sono rivoluzionarie per l'epoca e anticipano la poesia moderna!