Pagina 3: Conseguenze e finale tragico
La situazione precipita quando Maricchia si rivolge al brigadiere. Nanni, minacciato di galera o forca, implora di essere liberato da questo "inferno". La Lupa, tuttavia, rifiuta di lasciare la casa, affermando che è anche la sua dimora.
Dopo un incidente che quasi costa la vita a Nanni, la presenza della Lupa in casa gli fa negare persino l'estrema unzione. Verga suggerisce che sarebbe stato meglio se Nanni fosse morto.
Highlight: L'incidente di Nanni e il rifiuto dell'estrema unzione sottolineano la gravità della situazione e l'impatto negativo della Lupa sulla vita di tutti.
Disperato e incapace di resistere all'"incantesimo" della Lupa, Nanni la minaccia di morte se dovesse tornare. Il racconto si conclude con una scena carica di tensione: Nanni, armato di ascia, si avvicina alla Lupa che, invece di fuggire, gli va incontro con le mani piene di papaveri rossi.
Quote: "Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci."
Questo finale aperto lascia il lettore con un senso di inquietudine e anticipazione, tipico dello stile verista di Verga nel riassunto de La Lupa.